Antonio Dipino

La sua è una storia di Famiglia, fatta di tanta passione per il territorio e di tanta ricerca. Lo chef Antonio Dipino è nato ad Amalfi, dove vive. Ha avuto rapporti di lavoro con i più importanti Chef della Costa di Amalfi e amicizie professionali con personaggi di spicco nellO scenario internazionale della ristorazione contemporanea.

Oggi siamo il primo ristorante stellato-michelin del sud-Italia. Numerosi sono i successi e i riconoscimenti ottenuti durante questi anni, con il Ristorante, la Cantina e la Galleria, che consideriamo non un punto di arrivo, ma uno stimolo per migliorarci anno dopo anno.

Per darvi la possibilità di gustare ogni giorno gli antichi sapori della Costa d’Amalfi, unici e dal sapore inimitabile, capaci di raccontare una lunga storia: la nostra storia di Famiglia, custode della grande tradizione culinaria della nostra Costiera.

 

 

 

 

Il suo metodo di lavoro, la sua conquista: la semplicità

l suo metodo di lavoro…la sua conquista… la semplicitàTrasmettere emozioni, è il suo metodo di lavoro, con una esperienza ormai consolidata nel tempo. Quello cheamiamo di più del nostro lavoro e la magia, nel selezionare gli ingredienti edi sperimentare nuovi sapori.Con gliaccostamenticari al nostro Chef,con principi di cucina chiari… leggerezza, il rispetto degli ingredienti,con piattifacilmentecomprensibilida tutti.Dopo i nostri primi 60 anni neabbiamo fatta di strada… oggisiamo l’icona gastronomica della Costiera Amalfitana, che come poche sa esaltare i sapori del territorio, (bymichelin-guide), diuna cucina che non ci si stanca ma

Dopo i 60 anni

Oggi la Caravella racconta la storia della Costa d’Amalfi e la storia dei nostri primi 60 anni, con la visione di offrire ai nostri Clienti non solo ospitalità, ma condividere il gusto di cenare in un posto unico.

Per questo vi diciamo GRAZIE.

Un GRAZIE speciale a Voi, i nostri clienti, che avete reso possibile questo…
e a tutti i miei collaboratori, in particolare Peppe e Tonino, che collaborano a costruire con me, mia moglie Tania, mia figlia Annalara e i miei genitori questa Leggenda!